Decidere non è solo una questione di testa: anche il cuore e la “pancia” hanno il loro ruolo.
Ciò non è solo confermato dall’esperienza, ma anche da una serie di studi neuroscientifici.
Con il suo lavoro di ricerca in ambito neurocardiologico, il Dr J Andrew Armour dell’Università di Montreal nel 1991 ha introdotto il concetto di un “cervello funzionale nel cuore”. Il cuore ha un complesso sistema neurale sufficientemente sofisticato da qualificarsi “cervello”: include numerosi tipi di neuroni (neuroni motori, neuroni sensoriali, interneuroni, neurotrasmettitori, proteine e cellule di supporto) . Questo sistema neurale complesso consente al cuore di funzionare in maniera indipendente dal cervello cranico, e di imparare, ricordare, percepire, sentire.
E’connesso e simile al cosiddetto “cervello mammario o limbico”: la regione del nostro cervello dove nascono le emozioni e sono archiviati i ricordi.
Nel 1998, il neurobiologo Dr. Michael Gershon pubblicò ‘The Second Brain“, in cui descrive, a seguito di una decade di ricerche, la scoperta del complesso sistema neurale dell’intestino: un altro cervello dunque. Il cervello intestinale è un magazzino di elementi chimici e neuro-ormonali, che utilizza la stessa classe di neurotrasmettitori che hanno sede nel cervello cranico. Le ricerche hanno dimostrato che l’intestino può imparare, archiviare ricordi ed effettuare processi complessi ed indipendenti, ed è connesso e simile alle caratteristiche del cosiddetto “cervello rettile”, la parte più antica del cervello cranico, deputata alla sopravvivenza e preservazione della nostra integrità psico-fisica.
Negli ultimi anni Marvin Oka e Grant Soosalu hanno fatto leva su queste scoperte per capire come i nostri 3 diversi cervelli intervengono nel nostro processo decisionale, nel nostro agire, nelle nostre intuizioni e relazioni.
Funzioni cerebrali del cuore: esprimere rabbia, dolore, odio, gioia, fantasia, sogni, desideri, affetto
Funzioni cerebrali dell’intestino: identità, autopreservazione, messa in moto, coraggio, volontà
Funzioni cerebrali del cervello “cranico”: riconoscimento di schemi, ragionamento, astrazione, analisi, sintesi, significato, linguaggio , ideazione, creatività
I due scienziati hanno sviluppato un protocollo che fa leva sui nostri 3 cervelli, nel momento in cui ci troviamo di fronte a situazioni stressanti, pesanti e cariche di fatica ed emozione. Sono le decisioni che creano conflitti interni, le situazioni in cui da un lato vorrei una cosa, dall’altro ne vorrei un’altra, e non so cosa scegliere.
Quella che segue è una traccia guidata di domande tra una persona che ha un dilemma da sciogliere o una fatica da cui liberarsi, e un coach (la persona che vuole aiutarla). Il consiglio è di rivolgervi ad un Coach professionista per sperimentarne la massima efficacia, ma se volete, potete utilizzarla anche con un amico, o come pratica di self coaching. Rimarrete stupiti dall’efficacia e dalla serenità che vi lascerà.
PROCEDURA DEI 3 CERVELLI proposta da Marvin OKA e Grant SOOSALU
A comincia a parlare con B e dice:
Pensa a una decisione difficile che devi prendere, nell’ambito professionale, o personale, di cui hai voglia di parlare.
E’importante che tu faccia riferimento ad una situazione specifica, di cui hai un ricordo vivido.
Ed è importante che questa decisione sia per te rilevante, e dipenda in tutto o in parte da te.
Dimmi in breve di cosa si tratta.
Respira 5”in e 5”out, profondamente, con me. 3 volte
Adesso ti invito a portare la tua attenzione al tuo cuore, e a mettere la mano su di esso, se vuoi.
Ora io farò delle domande al tuo cuore, e voglio che tu parli per bocca del tuo cuore.
Ora tu sei il tuo cuore, rispondi in prima persona:
– Cuore, cosa è importante per te ?
– Cosa provi ?
– Come vuoi relazionarti con questa situazione ?
Adesso sciogliti. Respira 5”in, 5”out profondamente 3 volte
Ora ti invito a portare la tua attenzione sulla tua testa. Metti una mano sulla testa, se vuoi.
Io farò delle domande alla tua testa, e tu risponderai dal punto di vista della tua testa.
Ora tu sei la tua testa, rispondi in prima persona:
– Come vedi la situazione?
– Cosa capisci della situazione?
– Cosa vuoi fare?
Adesso sciogliti. Respira 5”in, 5”out profondamente 3 volte
Porta la tua attenzione nuovamente al tuo cuore. Metti una mano sul tuo cuore, diventa il tuo cuore e rispondi in prima persona:
– Cuore, dopo quello che ha detto la testa, cosa cambia?
Adesso sciogliti. Respira 5”in, 5”out profondamente 3 volte
Ora ti invito a portare la tua attenzione alla tua pancia. Metti una mano sulla tua pancia.
Io farò delle domande alla tua pancia, e tu risponderai dal punto di vista della tua pancia.
Ora tu sei la tua pancia, rispondi in prima persona:
– Cos’ è importante per te ?
– Quali sono i paletti che vuoi mettere ?
– Cosa l’istinto dice che va e non va fatto ?
Adesso sciogliti. Respira 5”in, 5”out profondamente 3 volte
Ora torna a concentrare la tua attenzione sul tuo cuore. Metti una mano sul tuo cuore, diventa il tuo cuore e rispondi in prima persona:
– Cuore, dopo quello che ha detto il fegato, cosa cambia?
– Cosa decidi di fare?
Adesso sciogliti. Alzati, Fai due passi. Risiediti con calma. Respira 5”in 5”out profondamente 3 volte
Dopo questa esplorazione di ciò che chiedono e vogliono il tuo cuore, il tuo cervello e il tuo fegato, cosa decidi di fare?
Cosa farai concretamente?